Uncategorized October 15, 2018 | 0 Comment

Una nuova grande mostra porta negli USA le opere del poeta del vetro Giampaolo Seguso, dopo quella che nel 2017 ha visto protagonisti “I Sassi” al Chrysler Museum of Art in Virginia.

“Pagine di Vetro”, sarà inaugurata il 25 ottobre al Lowe Art Museum, il più antico museo d’arte del sud della Florida, che celebra il 2018 con l’anno del Vetro, YEAR OF GLASS. La mostra si colloca infatti nell’ambito delle iniziative volute per festeggiare i 10 anni del Myrna and Sheldon Palley Pavilion for Contemporary Glass and Studio Arts.

“My Page is Glass” è un tributo all’itinerario artistico compiuto da Giampaolo Seguso e si pone come riflessione sulla speciale relazione tra vetro, poesia e vita che rende uniche le sue opere. Sottolinea infatti Jill Deupi, Beaux Arts Director and Chief Curator del Lowe Art Museum: “Osservando l’opera straordinariamente ampia e diversificata di Giampaolo Seguso, si rimane colpiti dai punti di confluenza che vibrano appena al di sotto della superficie del suo lavoro: Amore. Rispetto, Silenzio. Forza. Assenza. Resilienza. Non sempre evidenti ma sempre presenti, questi temi sono fusi nel tessuto stesso della sua arte… non solo il vetro è la superficie su cui Seguso riporta i capitoli più significativi della sua vita ma anche uno strumento per celebrare la magnificenza della vita stessa.”

Curatore della mostra è il critico d’arte e storico italiano Renato Miracco, che è stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York e poi addetto culturale presso l’ambasciata italiana a Washington. Nel saggio introduttivo al catalogo egli ricorda come “le opere di Giampaolo aprono nuovi percorsi conoscitivi che dobbiamo esplorare e che non fanno solo parte di una “mera storia del vetro o di Murano” ma parlano una lingua più universale ed in alcuni momenti più diretta, sofisticata, “istintiva-animale”, ancestrale.” Per poi sottolineare: “Nasce, cosi, una ricerca ricca di potenza visionaria e lui diventa creatore di bellezza nel linguaggio delle immagini…. Ogni vaso, scultura vitrea di Giampaolo, ricrea il mondo come se in esso avesse la sua fonte di libertà.”

 

Photo credits: Jenny Abreu