Uncategorized August 27, 2012 | 0 Comment

Seguso apre le porte della sua fornace per emozionare il pubblico della Biennale di Architettura 2012, complice la magia della notte.

La fornace. Un luogo d’eccezione, dove sabbia e fuoco segnano l’inizio di un percorso che trasforma la materia incandescente in oggetti preziosi. Pochi sanno che quando il sole tramonta su Murano e l’isola si fa silenziosa, il fuoco della fornace continua a bruciare rendendo ancor più magico e onirico questo spazio di lavoro e di arte.

È per questo che Seguso, una tra le più antiche famiglie dell’isola, dedita all’arte del vetro dal 1397 e 22 generazioni, per la prima volta al mondo ha scelto di aprire di notte le porte della sua fornace in Fondamenta Venier. Lo fa in occasione della Biennale di Architettura 2012 – dal 27 agosto al 10 settembre – per condividere con progettisti, artisti, giornalisti e pubblico della manifestazione l’emozione che suscita una fornace autentica, dove ogni giorno il vetro assume colori e forme che contribuiscono ad abbellire innumerevoli progetti di architettura in tutto il mondo.

Con le notti in fornace, si inaugura ciò che significativamente si è voluto denominare SEGUSO EXPERIENCE, concept esperienziale innovativo che segna un nuovo percorso di condivisione dei valori e della cultura del vetro muranese.

 

La Sapienza di un’emozione Italiana

Seguso Experience è calarsi nell’alchimia della sabbia trasformata dal fuoco in materiale nobile, cogliere il saper fare con le mani, seguire il soffio che dà vita alla materia rendendola forma unica e originale perché mai perfettamente ripetibile; è lo stupore che suscitano i gesti talvolta rapidi e decisi, talvolta lenti e delicati dei maestri; è l’emozione di assistere passo dopo passo al percorso che il vetro compie inalterato sin dall’antichità, secondo saperi e tecniche tramandate di generazione in generazione; è la consapevolezza che per creare opere d’eccellenza che durano nel tempo, bisogna saper rispettare i tempi della materia e del gesto creativo.

In un’atmosfera densa di suggestioni che toccano vista, udito, olfatto e tatto, la Seguso Experience traccia un racconto inedito che celebra il vetro, le sue alchimie, la genesi creativa, le mani che lo plasmano e mostra il suo futuro, fatto di innovazione e ricerca che si innesta sulla tradizione. Lungo il percorso scandito da imponenti lampadari Seguso che si mostrano in tutta la loro bellezza, si possono osservare i maestri impegnati al lavoro, le fasi di lavorazione del vetro quali la tempera, la molatura, la decorazione… e scoprire l’esistenza della Stanza dei Segreti dove vengono custodite le formule delle composizioni dei colori.

Ma è anche l’occasione per comprendere come l’architettura della fornace Seguso – attraversata da stradine simili alle calli che percorrono tutta l’isola, con gli alti edifici in mattone rosso lungo cui salgono ampi finestroni, le piccole scalette che conducono alle stanze delle diverse lavorazioni – si fonde con Murano e la sua architettura, ne è parte integrante e viva.

 

Come un borgo del saper fare con le mani

Lunedì 27 agosto, serata inaugurale delle Notti in fornace, ad accompagnare nel viaggio i partecipanti alla Seguso Experience sarà la ventiduesima generazione Seguso che ha saputo immaginare una nuova sfida per Murano, facendo di uno spazio produttivo uno spazio di emozione collettiva: Gianluca – amministratore delegato del gruppo che comprende i brands Seguso Viro, Seguso Vetri d’Arte, Seguso Interiors, Cenedese – e Pierpaolo che ne cura la direzione artistica.

Insieme i due fratelli mantengono viva una tradizione di famiglia di altissimo livello e forte di 600 anni di storia, che grazie a loro ha ulteriormente accresciuto la propria notorietà anche attraverso importanti progetti per il settore contract e residenziale in collaborazione con studi di architettura internazionale tra cui Studio Peter Marino di New York, Studio Pinto di Parigi, Gonzalez Studio di Miami.. e progetti private lable per i marchi del lusso quali Fendi, Dior, Swarovski, Blumarine, Rolex…

“Attraverso Seguso Experience – spiega Gianluca Seguso – vogliamo trasmettere l’eccellenza del vetro di Murano, raccontarlo nella sua magia ma anche nella sua verità, nell’impegno che la sua bellezza richiede all’Uomo. Il nostro saper fare è trasmissibile solo attraverso le mani e i gesti dei maestri, per questo abbiamo voluto creare una modalità nuova per condividerlo con il mondo e – in sintonia con il tema della Biennale – proporre un “common ground” di emozioni che solo il vetro è capace di suscitare”.